La passione per la danza, sin da giovanissima, ha convogliato tutto il mio interesse verso questa attività, che ho coltivato frequentando le migliori scuole (es: a Cannes c/o Rosella Hightower) e partecipando ad innumerevoli stages di formazione e specializzazione.
Amo ogni genere di danza, ma quella che prediligo in assoluto è la danza jazz che ho studiato con diversi maestri e ballerini (Garrison, Steve LaChance, Andrè de la Roche, Patrice Valero, Monica Saez, Daniel Valcin, Loren Grant ecc…)
Ho iniziato a Forlì, già dopo pochi anni, ad insegnare, rendendomi conto che questo indirizzo mi gratificava più che il danzare stesso. Il rapporto umano con le persone e la capacità di trasmettere l’amore per la danza e la gioia per il movimento, hanno sempre più rafforzato questa mia convinzione.
A seguire ho avvertito la necessità, però, di fare più per gli altri, senza rinunciare alla mia passione. Ho scelto quindi di studiare e diventare terapista della riabilitazione e lavorare sul corpo, non solo più dell’individuo sano, ma anche di chi soffre di patologie.
La soddisfazione nel “ricostruire” schemi di movimento corretti o possibili in corpi offesi da malattie o incidenti, è immensa. Tutto ciò non poteva non avvicinarmi al metodo Pilates che insegno a Forlì ormai da molti anni. Il metodo Pilates, come postura, riallinea la catena cinetica del corpo, rinforzandolo e mantenendolo elastico usando gli stessi gruppi muscolari della danza, poichè il ballerino necessita di essere tonico e flessibile nello stesso tempo.
Spaziare in mille discipline diverse non ti consenta di approfondire in maniera corretta e mirata nessuna di esse. La qualità si ottiene specializzandosi nella propria passione e studiando per sviluppare sempre più le proprie abitudini.